i Fraticelli
Anna Ramaglia (Santa Chiara)La serata è cominciata alla
chetichella. I carinolesi arrivavano
piano piano, ma in continuazione, qualcuno portandosi dietro le sedie da casa
perché quelle messe a disposizione dal Comune erano già tutte occupate. I ragazzi
della Scarpasciota, pronti nei loro costumi, attendevano con allegria ed
esuberanza, l'inizio dello spettacolo che ha subito un leggero ritardo a causa
del nostro primo cittadino che si è
fatto un po' attendere.Dopo i saluti del presidente
della Compagnia Teatrale, Attilio Troianiello, e dopo i saluti del Sindaco e un
suo chiarimento su qualche inconveniente creatosi nei giorni passati, lo
spettacolo è iniziato.Da subito si è capito che ci si
trovava di fronte ad uno spettacolo di ottima qualità. I canti e le voci di
questi nostri ragazzi hanno immediatamente catturato l'attenzione dei presenti
e la piazza si è infusa di un'atmosfera magica che ha avvolto l'intera
‘platea'.Tutti bravissimi: Mirko Trabucco
che ha dato al suo San Francesco uno spessore mistico straordinario; Anna Ramaglia, tornata apposta da Genova per
dare la sua stupenda voce ad una giovanissima Santa Chiara; Marco Di Donato, di
straordinaria spontaneità scenica; Guido Di Donato, bravissimo e
divertentissimo Bernardone e Diavolo; Maria Sorvillo, stupenda Cenciosa, e
ancora Silvia Di Gennaro ed Erika Passaretti nei panni della Provvidenza e
dell'Angelo Biondo. Ma tutti, tutti bravi i giovani attori impegnati nelle
coreografie: gli Alberi, i Fraticelli, le Monache e gli Uccelli.Carinola è rimasta . . .

